Adriatica Ionica Race 2018, bicchiere mezzo pieno per la Bahrain Merida dopo la cronosquadre
Si è aperta con un sesto posto nella cronometro a squadre la partecipazione della Bahrain Merida alla Adriatica Ionica Race 2018. Lungo i 23,3 del tracciato che si concludeva a Lido di Jesolo, la formazione diretta in ammiraglia da Vladimir Miholjevič, e orfana all’ultimo momento di Giovanni Visconti per un’assenza che l’ha costretta a schierarsi al via con un elemento in meno, ha subito un passivo di 1’08” dai vincitori, gli specialisti della Quick-Step Floors. Un gap tutto sommato preventivabile, vista anche la scarsa conoscenza della disciplina da parte di alcuni componenti del roster scelto per la neonata corsa a tappe che si concluderà domenica prossima. Tra di loro il taiwanese Chun-Kai-Feng, che racconta così la sua prima volta nell’esercizio.
“Non avevo mai preso parte a una cronosquadre e devo dire che è stata un’esperienza molto utile. Ho avuto qualche incertezza nei cambi e nell’interpretare il vento laterale, ma sono sicuro di aver dato il mio contributo alla squadra e questa è la cosa più importante”. A fare da regista in corsa è stato invece l’esperto Manuele Boaro: “Ho perso contatto a due chilometri dall’arrivo perché avevo tirato molto nella prima parte. Per noi è stata una prova complicata, anche perché il vento ha cambiato spesso direzione e non è stato sempre favorevole”.
Esprime invece parziale soddisfazione il tecnico Vladimir Miholjevič, trovatosi costretto a fronteggiare un’emergenza last minute: “L’assenza di Visconti ci ha sicuramente penalizzato. È stata una prova molto veloce nella prima parte e più tcnica nella seconda. Per noi è un risultato discreto, se consideriamo che abbiamo gareggiato con un corridore in meno”.
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